Sartoria Migrante, progetto di Connecting Cultures presenta Please, Sit! di Denise Bonapace

SARTORIA MIGRANTE è un progetto di formazione e di lavoro collettivo ideato dall’associazione culturale Connecting Cultures in cui designer italiani e donne e uomini di diverse provenienze in possesso di competenze artigianali e sartoriali, collaborano insieme per la realizzazione di collezioni capsule di design sostenibile.
L’obiettivo è quello di valorizzare e potenziare il patrimonio di conoscenze e abilità possedute dalle persone che giungono in Italia – il cui talento rimane spesso inespresso – per realizzare un prodotto di alto valore estetico e allo stesso tempo sostenibile, con l’utilizzo di materiali di riuso.
Ad inaugurare SARTORIA MIGRANTE è il progetto “Please, sit!” della designer e artista Denise Bonapace, che prevede la realizzazione di 20 sedie, pezzi unici di design, con il recupero di vecchie sedute reinventate attraverso lavori di tessitura e l’applicazione di tecniche sartoriali miste.
Il gruppo di lavoro è costituito da 10 donne e uomini di varie età e provenienze geografiche – nove nazioni dall’Africa al Medioriente- che stanno lavorando insieme nel laboratorio di Connecting Cultures sotto la guida artistica di Denise Bonapace.
Tutti i partecipanti a SARTORIA MIGRANTE sono in possesso di abilità sartoriali o di tecniche di ricamo, maglia, uncinetto, tessitura che riflettono la loro cultura di provenienza. Attraverso il progetto Please Sit, hanno potuto apprendere e trasmettere ad altri il loro sapere giungendo così a una sintesi artistica e creativa unica e innovativa.
I 20 pezzi di design esclusivo della collezione Please Sit saranno esposti nella sede di Connecting Cultures in Via Novi 2 durante Milano Design Week in un evento aperto al pubblico finalizzato alla vendita per la raccolta di fondi dei progetti della nostra associazione non profit. Ogni pezzo è firmato e dotato di un passaporto che ne testimonia l’unicità.
Il progetto SARTORIA MIGRANTE si è sviluppato grazie a una rete di sostenitori e collaboratori che credono nel valore dell’arte, della creatività e della sostenibilità per portare avanti processi e di integrazione e inclusività sociale, in primis Fondazione Cariplo, principale finanziatore del progetto.
I partecipanti al laboratorio sono stati individuati da Connecting Cultures attraverso una call diffusa in collaborazione con Associazione ASSPI, Farsi Prossimo Onlus e Fondazione Progetto Arca Onlus impegnate nel settore dell’accoglienza e di Fondazione Ismu, centro di ricerche e iniziative sulla società multietnica e multiculturale e sui fenomeni migratori.
Gli interventi di falegnameria sulle sedie dismesse sono stati eseguiti dai giovani artigiani di Bottega di Quartiere guidati dai tutor dell’Associazione Terra del Fuoco.
I materiali tessili, tutti rigenerati, sono stati offerti da Manteco e Co.mi.stra, due aziende storiche del distretto di Prato che vantano produzioni ecosostenibili e all’avanguardia nelle tecniche e tecnologie del riciclo e dell’economia circolare. Le macchine da cucire utilizzate in sartoria sono state messe a disposizione da Cinefacility e Rimoldi 1881. Ultimi ma non ultimi, gli amici e sostenitori di Connecting Cultures che hanno aderito con entusiasmo alla richiesta di vecchie sedie di legno attraverso l’open call lanciata sui social dell’associazione.

Articoli e informazioni

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Please Sit di Denise Bonapace per Sartoria Migrante!

È online il video di Roberto Rup Paolini che racconta l’evoluzione di Please Sit di Denise Bonapace per Sartoria Migrante!