CENTRO DIURNO RIFUGIATI “IL FILO DELL’AQUILONE”

Area di intervento / Area Servizi Trasversali per l'Integrazione Sociale

Intrattenimento, socializzazione e formazione di cittadini stranieri richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale.

Attività

Socializzazione e intrattenimento. Incontri di educazione civica e alfabetizzazione al rapporto con le istituzioni. Laboratori di lingua, cultura e storia italiana. Orientamento al lavoro, individuale e di gruppo, e sostegno alla ricerca attiva di opportunità formative e lavorative. Esercitazione nell’uso del computer. Orientamento giuridico di gruppo. Borse lavoro. Formazione professionale. Iniziative culturali e uscite didattiche sul territorio cittadino.

Destinatari

Cittadini stranieri, uomini e donne, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale accolti nei Centri di Accoglienza gestiti da Farsi Prossimo, minori stranieri non accompagnati, donne vittime di tratta.

Centro diurno rifugiati

via Kant, 8 – Milano

Indirizzo

Via Kant  8, Milano.

Come raggiungerci

A 400 metri dalla fermata Uruguay M1 della Linea Rossa o della linea 68 e 69.

Modalità di accesso

L’accesso avviene su Invio fatto dagli operatori del Centro di Accoglienza.

Organizzazione

L’accesso è regolato in base all’attività formativa frequentata.  Vige un Regolamento simile a quello dei Centri di Accoglienza da dove provengono gli ospiti.

Equipe

1 Coordinatore generale, 1 coordinatrice area lavoro, 2 operatori part-time, circa 10 volontari e 2 linguisti part time. Diversi collaboratori esterni (legali, linguisti, docenti, formatori, etc.).

Rete

Strutture di accoglienza di Milano e provinzia (CAS e SPRAR). Partner di progetto sia privati che pubblici.

Contatti

Elisa Cibecchini

COORDINATRICE

02.33431433

TELEFONO

I progetti

Percorsi d’insegnamento della lingua italiana L2

I corsi di italiano sono differenziati per progetti, livelli di alfabetizzazione, destinatari, finalità dell’intervento e partner con cui si realizza l’attività. Ad oggi sono attivi diversi percorsi di apprendimento della lingua italiana (L2). Ci sono i corsi promossi all’interno dello SPRAR (Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati), quelli tenuti da Ranstadt e quelli tenuti dai volontari del Centro Diurno.

 

Dalla formazione alla professione – Competenze e innovazione 3.0

Il progetto implementa ed affina il consolidato dispositivo per l’accompagnamento al lavoro, in grado di ampliare ulteriormente le occasioni di tirocinio, e di accompagnare in modo più solido e continuativo gli ospiti all’autonomia lavorativa. Coinvolge circa 20 uomini e/o donne ospiti dei servizi residenziali della cooperativa e permette anche ai soggetti più fragili l’inserimento in contesti protetti e l’aumento delle loro competenze professionali, da spendere in futuro nella ricerca autonoma di un lavoro.

Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Corti.

 

 

 

 

Orto Prossimo. Un progetto di agricoltura sociale nel quartiere Trenno di Milano

Il progetto sostiene la realizzazione di percorsi formativi finalizzati all’inserimento professionale in ambito agricolo al fine di sostenere l’inclusione sociale, economica e lavorativa dei rifugiati richiedenti asilo in un’ottica inclusiva ed interculturale valorizzandone le competenze.

Le attività si svolgono presso il Centro Diurno Rifugiati e presso l’Orto Prossimo, presso la Le attività si realizzeranno negli spazi del Centro Diurno Rifugiati a Milano, e dell’Orto Prossimo, presso la Parrocchia di San Giovanni Battista in Trenno. Il territorio di riferimento è quello del Quartiere di Trenno – Municipio 8, e del Parco di Trenno – Municipio 7 del decentramento urbano.

 

 

 

 

Cucinare per ricominciare

Il progetto realizzato in collaborazione con Fondazione Avsi si pone l’obiettivo di mettere a sistema un dispositivo replicabile e trasferibile che possa contribuire al miglioramento delle condizioni di vita e allo sviluppo personale e sociale di giovani uomini e donne stranieri, rifugiati e richiedenti asilo, ospiti delle strutture di accoglienza delle cooperative del Consorzio Farsi Prossimo. Il progetto fornisce percorsi formativi mirati a sviluppare e migliorare le competenze linguistiche di base e le competenze trasversali legate al lavoro al fine di accrescere le opportunità professionali e sostenere l’inserimento nel mercato del lavoro.

Partner del progetto sono Accademia del Panino Italiano (Panino Giusto), Enaip Lombardia – Sede di Melzo, Consorzio Farsi Prossimo-Agenzia Mestieri Milano 4.

 

 

 

 

I rifugiati incontrano l’arte 

Il Centro Diurno ha sviluppato una serie di interventi finalizzati a far conoscere ai suoi destinatari il patrimonio artistico e culturale milanese e nazionale, organizzando visite a luoghi storici ed artistici di interesse della città, musei, laboratori manuali ed artistici, attività culturali, formative, in particolare nell’ambito della collaborazione sviluppata ormai da quattro anni con Gallerie d’Italia.

L’attività è attualmente finanziata attraverso progetti sostenuti da Fondazioni ed Enti Privati.

 

 

 

 

 

Coltiviamo il nostro futuro

Il progetto è destinato ai giovani e ai minori stranieri non accompagnati con l’obiettivo generale di aumentare le loro possibilità occupazionali in ambito agro pastorale, promuovendo percorsi di accompagnamento articolati in corso di Italiano L2 per il lavoro, incontri di contatto con le aziende, le istituzioni e i portatori di interesse del territorio.
Il progetto, sostenuto dalla Fondazione Vismara è realizzato da cooperativa Farsi Prossimo in collaborazione con cooperativa sociale Intrecci, Associazione Passi e crinali e Cooperativa Cielo.

Progetto METISSAGE

Le donne di origine straniera corrono maggiori rischi di esclusione o di scarsa partecipazione ai percorsi di integrazione socioculturale perché storie di vita altamente dolorose hanno reso la loro condizione particolarmente vulnerabile e inizialmente più fragile.A partire da queste osservazioni il Centro Diurno Rifugiati “il Filo dell’Aquilone”, grazie al sostegno della Fondation Chanel, avvia il progetto Metissage. Il percorso, articolato in 2 anni, è rivolto a 60 donne straniere (suddivise in 4 gruppi), provenienti dai Centri di Accoglienza e dall’Area vittime di tratta per sfruttamento sessuale della Cooperativa Farsi Prossimo.
In parallelo ai corsi di apprendimento della lingua italiana, Metissage propone alle donne straniere visite e attività finalizzate alla scoperta del patrimonio culturale e artistico della città di Milano, in un’ottica di scambio interculturale, con l’obiettivo di sostenere le loro competenze sociali, rendendole più autonome, consapevoli e maggiormente attive nei loro percorsi di integrazione nella realtà italiana.
Gli obiettivi specifici sono i seguenti:
-Sviluppare e migliorare le competenze linguistiche di base.
-Sviluppare la conoscenza del patrimonio artistico e culturale italiano delle beneficiarie e la loro capacità di narrarlo e interpretarlo attraverso strumenti visivi.
-Incrementare le abilità sociali delle beneficiarie attraverso l’educazione al benessere intra e interpersonale e la partecipazione a laboratori artistici multisensoriali.

Organizzazione dei laboratori
Sono previsti 4 laboratori artistici, della durata di 80 ore ciascuno nell’arco del biennio 2018-2020. Il primo percorso è programmato per i mesi di maggio/luglio 2019 e comprende le attività di insegnamento dell’Italiano L2, educazione civica, laboratori artistici e visite culturali a luoghi simbolo della realtà cittadina.
La metodologia utilizzata è comunicativo-ludica, con particolare attenzione al linguaggio dell’arte.
L’équipe di progetto è composta da una coordinatrice, un’educatrice e una facilitatrice linguistica ed è supportata dalla collaborazione costante con esperti d’arte. Il progetto prevede inoltre una co-progettazione tra gli enti e i servizi coinvolti ed un’attività di monitoraggio e condivisione delle attività previste.

AGGIORNAMENTI

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